Gioco dei contrasti
18.50€
"Una regola estremamente antica della comunicazione visiva è quella del contrasto simultaneo, in base alla quale la vicinanza di due forme opposte esalta e incastra la comunicazione" Bruno Munari.
Può essere giocato come gioco di memoria - trova e combina coppie di carte che formano un contrasto, o come gioco di storie - trova una carta e racconta una storia. Oppure può essere utilizzato come strumento didattico per avvicinare concetti opposti in una conversazione o in una narrazione libera.
Sviluppato dall'artista Elvira Leite e dall'architetto Marco Ginoulhiac.
Dimensioni: 11 x 11 x 3 cm
Categoria: Giochi
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Sold OutAggiungi alla lista dei desideri Vai alla lista dei desideri Mostra in Quickview Aggiungi al carrelloPiù e meno40.00€Nel 1968 Munari pubblica Il circo nella nebbia, in cui crea immagini affascinanti utilizzando a modo suo l'effetto "seethrough". I colori accesi del circo sono preceduti e seguiti dal velato grigiore della nebbia milanese: in questo ambiente vago i contorni sfocati delle figure diventano chiari sfogliando il libro. Due anni dopo, nel 1970, Munari affronta nuovamente il tema della trasparenza ideando con Giovanni Belgrano Più e meno. Non un libro ma un gioco, composto da diverse immagini su sfondi trasparenti, che possono essere sovrapposte e mescolate a piacere aggiungendole o togliendole. In queste carte quadrate il colore è perfettamente bilanciato con il disegno e insieme raccontano storie. Storie che sono legate tra loro dall'immaginazione dei giocatori, che possono creare innumerevoli combinazioni utilizzando le suggestioni a loro disposizione, senza regole predeterminate. Dimensioni della scatola: 15,5 x 15,5 x 3,5 cm
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Aggiungi alla lista dei desideri Vai alla lista dei desideri Mostra in Quickview Aggiungi al carrelloTrasformazioni42.00€Ideata da Bruno Munari e Giovanni Belgrano nel 1975, Trasformazioni è composta da 60 carte da disporre in orizzontale o in verticale per creare sequenze di immagini sempre nuove e uniche. Animali visti da vicino e da lontano, foglie e radici di alberi, fiori, ghiande possono essere combinati in molti modi diversi, assemblandoli e smontandoli. Una tessera dopo l'altra, si possono prendere infinite direzioni, ad esempio salire da una tana sotterranea al cielo in un viaggio pieno di sorprese. Attraverso la creazione di storie visive in continua trasformazione, il gioco sviluppa sia l'attività linguistica che l'organizzazione dello spazio. Dimensioni della scatola: 15,5 x 15,5 x 4,5 cm
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Aggiungi alla lista dei desideri Vai alla lista dei desideri Mostra in Quickview Aggiungi al carrelloAnymals39.50€Designed in 1970 by the British graphic designer Ken Garland for Galt Toys, Anymals is one of the masterpieces of seventies game design. This new edition is produced by Architoys, carefully respecting the original version. The box contains 96 cards which allow you to play in several different ways, with or without friends. For 2 to 6 players, follow the rules to create the animals shown in the instructions or create your own imaginary creatures. Lots of heads, faces, legs, necks, fins, tails and many more body parts to choose from and to put together in endless possibilities. Anymals promotes observation skills, graphic composition abilities and creativity for young and old fans, who will have hours of fun! Number of pieces: 96 Box dimensions: 27 x 18,5 x 4,5 cm Instruction sheet in English, Portuguese, Italian, Spanish, French and German
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Aggiungi alla lista dei desideri Vai alla lista dei desideri Mostra in Quickview Aggiungi al carrelloGioco delle concordanze18.50€Questo gioco è stato progettato per comprendere le geometrie concordanti (superfici delimitate da linee concordanti). Le linee concordanti sono linee unite, curve o rette, in cui non è possibile individuare il punto di unione. Il gioco è composto da 60 pezzi in cartone colorato di alta qualità che possono essere utilizzati da tutte le età per sviluppare la concentrazione, l'associazione, la manualità e l'immaginazione attraverso la creazione di composizioni bidimensionali. Sviluppato dall'artista Elvira Leite e dall'architetto Marco Ginoulhiac.